Spesso vediamo sui tetti di alcune case delle funi o dei pali e non tutti sanno a cosa si riferiscono.
Il D.Lgs. 81/2008 prescrive che debbano essere protette le cadute dall’alto quali i lavori in copertura. Nello specifico l’art. 122, dice che nei lavori che sono eseguiti ad un’altezza superiore ai m 2, devono essere installati sistemi che eliminino i pericoli di caduta di persone e di cose.
A tal scopo è previsto che i lavoratori operanti in quota devono essere protetti da opportuni sistemi di sicurezza e qualora non siano presenti sistemi di protezione collettiva (ponteggi, parapetti, etc) sia necessaria la presenza di dispositivi di ancoraggio a cui l’operatore possa vincolarsi evitando la caduta.
L’ambito normativo specifico viene poi definito da eventuali norme regionali in aggiunta alla norma nazionale ai quali le installazioni devono fare riferimento.
Generalmente l’obbligo di installazione di un sistema anticaduta è previsto per nuove costruzioni o interventi di manutenzione straordinaria o anche ordinaria, il tutto a seconda della regione in cui viene operato l’intervento.
I dispositivi denominati linea vita possono essere generalmente del tipo:
• ad ancoraggi puntiformi (tipo A)
• a pali e funi (tipo C)
Tali sistemi anticaduta possono essere composti da diversi elementi:
a) dispositivo di ancoraggio;
b) assorbitori di energia;
c) connettori;
d) cordini;
e) dispositivi retrattili;
f) guide o linee vita flessibili;
g) guide o linee vita rigide;
h) imbracature.
Una linea vita deve essere avere alcune caratteristiche:
- gli elementi devono essere realizzati conformemente alla EN 795 ed il costruttore deve rilasciare dichiarazione di conformità e manuale di utilizzo oltre generalmente mettere a disposizione registro degli accessi;
- l’installazione deve fare riferimento ad uno schema di posizionamento che deve proteggere adeguatamente l’operatore in copertura permettendogli di raggiungere la maggior parte della copertura ed in ogni caso tenendo conto di punti di risalita, punti di spostamento verso gli ancoraggi principali, ed adeguati ancoraggi antipendolo sui vertici; tale planimetria contenente anche la segnaletica e le istruzioni di accesso deve essere affissa all’ingresso della copertura;
- l’installazione deve essere poi eseguita da installatore competenti che dovranno rilasciare una dichiarazione di corretta posa ed il fissaggio dovrà essere eseguito secondo la verifica di un progettista abilitato;
- il sistema va poi manutenuto periodicamente secondo le indicazioni date dal fabbricante.

