BONUS CASA: Parti comuni condominio. 50% o 36%?

Il Bonus Casa 2025 è un’agevolazione fiscale che permette di detrarre una parte delle spese sostenute per interventi di manutenzione, ristrutturazione e miglioramento sulle parti comuni degli edifici condominiali. Un punto cruciale riguarda l’aliquota applicabile: si parla del 36% o del 50%?

Aliquote di detrazione applicabili

Per le spese sostenute fino al 31/12/2024, l’agevolazione era del 50% per una spesa massima agevolabile di 96.000 euro per unità immobiliare. A partire dal 2025, l’aliquota ordinaria prevista per il Bonus Casa scende al 36%, con un limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare. Questa aliquota si applica agli interventi classificati come manutenzione ordinaria o straordinaria eseguiti sulle parti comuni del condominio, come indicato dall’art. 1117 del Codice Civile.

È importante sottolineare che il passaggio dal 50% al 36% rappresenta un cambiamento significativo, riducendo l’importo massimo detraibile e richiedendo una pianificazione accurata degli interventi.

Quali interventi rientrano nel 36%?

Gli interventi ammessi al Bonus Casa con detrazione al 36% includono:

  • Manutenzione ordinaria, come riparazioni di scale, androni, tetti o fognature.
  • Manutenzione straordinaria, come rifacimenti strutturali, installazione di nuovi impianti centralizzati o lavori su fondazioni e coperture.

Gli interventi sulle proprietà esclusive non rientrano nel Bonus Casa, a meno che non siano strettamente collegati a lavori sulle parti comuni.

Requisiti per accedere alla detrazione

  1. Soggetti beneficiari: condomini o titolari di diritti reali sulle unità immobiliari.
  2. Modalità di pagamento: i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante specifico per le detrazioni fiscali.
  3. Documentazione richiesta: occorre conservare le fatture, i bonifici e la documentazione fornita dall’amministratore di condominio per la quota di spesa imputata a ciascun condomino.
  4. Rispetto dei termini: le quote devono essere versate entro i termini previsti per la dichiarazione dei redditi.

Il ruolo dell’amministratore di condominio

L’amministratore ha l’obbligo di:

  • Ripartire le spese secondo i millesimi di proprietà.
  • Certificare le quote spettanti a ciascun condomino.
  • Comunicare eventuali dati richiesti all’Agenzia delle Entrate.

Conclusioni

Per il 2025, la detrazione del Bonus Casa sulle parti comuni condominiali rimane fissata al 36%, con un limite massimo di spesa ridotto rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, è importante verificare se gli interventi previsti possano rientrare in agevolazioni più favorevoli, come il Superbonus o altre misure specifiche, che prevedono aliquote più elevate.

Per una pianificazione accurata dei lavori e la massimizzazione dei benefici fiscali, si consiglia di consultare un esperto fiscale o tecnico, in grado di guidare il condominio nella scelta delle migliori opzioni disponibili.

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